Mix and Match: Food Edition

A kind of Moroccan pizza – Marrakech

Da quando ho cominciato a viaggiare mi sono resa conto di essere cresciuta molto come persona, ho imparato ad adattarmi alle situazioni più disparate, a non far caso a blatte e topi e soprattutto a MANGIARE TUTTO.

Fino ai 18 anni, un pò per vizio e un pò per pigrizia, mi sono preclusa gran parte delle delizie vegetali che il nostro pianeta ha da offrire; non consideravo granchè le spezie e guai a chi nominasse cibi non italiani.

Dopo il primo viaggio extra europeo le mie barriere culinarie sono state completamente abbattute e molti alimenti non appartenenti alla nostra tradizione sono entrati a far parte della mia alimentazione.

Since the moment I started to travel, I realized to be very grown up as a person, I’ve learned to
adapt myself to every kind of situation, I’ve learned to “accept” mouses and cockroaches and first of all
I started to EAT EVERYTHING.
Until 18, a bit because of vice and a bit because of laziness, I had deprived myself of most of the delicious foods that our planet has to offer. I did not consider spices or foreign foods.
After my first travel out of Europe my foods horizons had been very extended and a lots of foreign foods are now part of my daily nutrition.

 

Eccone qualcuno che è entrato a pieno nella mia routine alimentare (here you can find some of them):

 

 

  1. CousCous: è un alimento tipico del nord africa costituito da granelli di semola cotti al vapore.E’ stata questa la grande scoperta marocchina (potete trovare qui il mio itinerario). Couscous a base di verdure, carne, pesce e tante tante spezie. E’ un piatto unico con un ottimo apporto di fibre, proteine e potassio.100g di prodotto contengono solo 112 kcal (a dispetto dei circa 350 della pasta).CousCous is a traditional Berber dish of semolina which is cooked by steaming. It has been my big moroccan surprise (you can find my moroccan itinerary here).Couscous with vegetables, meat and seafoods and a lots of spices! It has a good content of fiber, protein and potassium.100g of it contains only 112 kcal (100g of pasta about 350).
  2. Feta: è un formaggio greco a pasta friabile particolarmente sapido. Ho scoperto questo alimento lo scorso anno in Grecia (potete trovare qui il mio itinerario), lo si può utilizzare per arricchire insalate, primi piatti o anche mangiarlo da solo cotto in forno al cartoccio.
    100g di prodotto contengono 264 kcal e 1116 mg di Sodio (da evitare se si hanno problemi di ritenzione idrica).Feta is “ is a brined curd white-cheese made in Greece from sheep’s milk, or from a mixture of sheep and goat’s milk.
    I’ve discovered this cheese last year in Greece (here you can find my greek itinerary); you can eat it with salads, pasta or alone (cooked inside aluminum in the oven).
    100g of product contains 264 kcal and 1116 mg of Sodium (it’s not recommended if you suffer of hydric retention).
  3. Bacon: per questo alimento la storia è differente. Sono da sempre un amante della pancetta, per dirla all’italiana, senza che questa divenisse per me un’ossessione.
    Di ritorno dagli States, però, mi sono resa conto di essere diventata una vera “BaconAddicted” al punto di averlo sempre in frigo e dovermi costringere a non cibarmene ad ogni pasto.
    100g di prodotto contengono 900kcal (si avete letto bene 900!!! Quindi da evitare pressoché sempre!).Bacon: I’ve always loved bacon but since when I came back from USA I’ve realized to be a very Bacon Addicted (I always have it in my fridge! And its very hard to me to avoid to eat it).
    100g of product contains 900 kcal (so bacon is always to be avoided).
  4. Insalata: ok a costo di sembrare pazza ma io fino a 3 mesi fa non avevo MAI, e dico MAI, mangiato un’insalata. Forse per colpa di preconcetti o condimenti sbagliati, fatto sta che ho mangiato per la prima volta un’insalata verde a San Francisco e da quel momento ne sono rimasta folgorata (potete trovare qui il mio itinerario degli USA). La mangio quasi tutti i giorni con mix sempre diversi (i miei ingredienti preferiti sono cipolle rosse, avocado, mandorle, patate, carote e peperoni crudi… deliziosa!)100g di prodotto contengono appena 15 kcal.Salad: please do not think I’m crazy BUT I’ve eaten my first salad only 3 months ago in San Francisco and from that day I am also a Salad Addicted (you can find here my USA itinerary).
    Now, I eat some salad everyday (I love to match different ingredients but my favourite are: red onions, avocados and almonds, potatoes, carrots and raw peppers).
    100g of product contains only 15 kcal.

    One of my first Salad

     

    My Fave salad

     

    Today Salad

     

  5. Street Food: quando parliamo di Street Food la situazione cambia, non prendiamo più in considerazione l’alimento ma la nostra condizione di viaggiatori.
    Si perchè le guide SCONSIGLIANO di mangiare il cosi detto “cibo da strada” per la scarsa inosservanza delle norme igieniche.
    Dalla mia esperienza personale posso dire che non esiste niente di più errato.
    In Thailandia il 99% dei pasti ho scelto di consumarli nei tipici banchetti di strada assaporando al 100% i loro sapori, i loro piatti e le loro spezie piccanti da togliere il fiato.
    Un viaggio è completo solo se assapora tutto, o quasi, della tradizione locale. E da dove partire se non dal cibo?
    Per mangiare street food serve solo una condizione d’animo che ti aiuti ad eliminare i preconcetti propri della tua persona e cultura per aprirti a qualcosa di nuovo che potrebbe davvero sorprenderti.

    Spices – Bangkok


    When we talk about Street foods everything change because we don’t have to point ourself on the aliment but we have to focus on yourself as travelers.
    Travel guides don’t recommend to eat street foods because of hygienic rules.
    From my experience I can say that it is wrong.
    In Thailand I’ve eaten street food most of the time and I had the opportunity to taste the real Thai food (and go crazy for the hot pepper).
    A travel is completed only if you try to “taste” everything of local culture. Why not starting from food?
    You only have to leave home some preconceptions and… street food is waiting for you.

Da ogni viaggio oltre ai classici souvenir cerco di riportare le abitudini incontrate in quel posto siano essere alimentari o spirituali (come è avvenuto durante il mio viaggio in Thailandia; prometto che ne parlerò presto. Ho troppe emozioni in conflitto ogni volta che inizio a scrivere!) per fare si che il mio viaggio non finisca con il ritorno a casa….

From each travel, in addition to traditional souvenirs, I like to bring back the some of the habits I found in that place to make my trip continues also when I return home…

If you read in english I’m really sorry for my mistakes!

Danila.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Latest Travel Blog
  • Cinque anni di vita in Australia: ho cambiato vita e ho la vita dei miei sogni

  • Ho 29 anni, sto realizzando tutti i miei sogni e sono felice. Grazie vita.

Close
Wade with love by Onda for Wannabeaglobetrotter.it © Copyright 2022. All rights reserved.
Close