Lisbona: ricordi della mia San Francisco europea – spunti per la tua visita

Lisbona è una di quelle città che ricordo in modo speciale, la prima città visitata “alla cieca”, senza grandi aspettative e senza aver letto decine e decine di guide per prepararmi ad essa.
Ricordo ancora il momento in cui ho prenotato quel volo sotto lo sguardo vigile di mia madre e dei miei compagni di viaggio che, su mia specifica richiesta, dovevano assicurarsi che avessi scelto bene le date prima di cliccare sulla scritta “prenota”.

Avevamo deciso di partire per capodanno sfidando le tariffe aeree in netto rialzo e gli assurdi costi degli hotel per la notte del 31, eppure dopo qualche settimana di ricerca ero riuscita a far combaciare il tutto in modo perfetto: saremmo partiti il 31 arrivando nel tardo pomeriggio a Lisbona.

Al ritorno, invece, avevamo deciso di fermarci qualche giorno a Barcellona, città che da tempo sognavo di vedere.
Dal primo minuto che ho messo piede in città ho capito che quella non era una capitale europea come tutte le altre, i palazzi del centro non erano nuovi e splendenti come quelli che avevo visto a Vienna, Parigi o Amsterdam, le auto in circolazione non trasudavano ricchezza come succede quando cammini per il centro di Londra e l’atmosfera era tutt’altro che serena.

Sono stata a Lisbona in piena crisi economica, nel momento in cui la maggior parte delle saracinesche dei negozi era chiusa a tempo indeterminato, i cartelli di case in vendita la facevano da padroni e persino i festeggiamenti di capodanno erano segnati dal risparmio.
Allo scoccare della mezzanotte mi sarei aspettata di vedere il cielo illuminato a giorno grazie ai fuochi di artificio e la gente a fiumi per le strade; i fuochi ci sono stati per pochissimi minuti così come la gente riversata in strada… Poco dopo la mezzanotte la città é sprofondata nuovamente in un sonno profondo.
Eppure tutta questa austerità ha reso Lisbona più autentica e affascinante ai miei occhi.
Se penso a Lisbona mi vengono in mente i grandi murales che ricoprono le facciate dei palazzi rendendoli unici e magnetici agli occhi, il bacalao mangiato nelle trattorie tradizionali dove nessuno parlava altra lingua se non il portoghese, i tramonti fatati gustati dalla Torre di Belem, il tram preso al volo per percorrere i tratti in salita.
Ripenso a quanto tempo abbiamo perso osservando il fiume Tago così ampio da sembrare mare, mi torna alla mente la corsa in Taxi sul ponte 25 aprile che ci ha portati sotto il Cristo Rei, le tante trattative con gli autisti dei taxi e le poche corse sulla nuovissima metropolitana.

Mi sembra di sentire ancora quella ferma convinzione di essere altrove, già prima di visitare Lisbona e San Francisco associavo le due città in modo automatico e inconsapevole, forse a causa dell’imponente ponte rosso presente in entrambe… Forse a causa della presenza del tram così pittoresco e caratteristico. Forse per l’atmosfera anticonformista che, con il senno di poi, posso dire contraddistingue entrambe le città.

Se andate a Lisbona non potete perdere il Castello di San Giorgio da cui godere di una vista a 180º sulla città, dovete raggiungere la Torre di Belem al crepuscolo così da visitare il Monumento alle Scoperte e il Monastero di Jerònimos illuminati da una dolce luce eburnea, dovete percorre le vie del bairro fino ad entrare in una tradizionale bettola in cui gustare i piatto tipici, non potete rinunciare ad attraversare il Ponte 25 aprile sotto il quale una fitta coltre di nubi fa pensare di essere sospesi a mezz’aria.. Dovreste spendere una giornata per raggiungere Cascais e fare surf sull’oceano.
Quindi se volete vedere una capitale un po’ diversa dalle altre vi consiglio di trascorrere qualche giorno a Lisbona!!

8 comments

    1. Ciao Roberta 🙂
      Felice di non essere l'unica ad aver apprezzato lisbona!
      No purtroppo non ho visitato praia do guincho, mi sembra un ottimo motivo per tornare!!

    1. Ciao Erika,
      Sono contenta di aver trovato riscontro nel parlare di una città visitata ormai più di tre anni fa… Ha un qualcosa di magico.

      Ti abbraccio forte, Danila.

    1. Manu grazie!! Non sai che emozione leggere "belle foto" nel tuo commento!!!!
      Sono sicura che Lisbona ti rapirà e non deluderà le tue aspettative!!!!

    1. Ciao Pam,
      Si appena hai modo visitala sono sicura ti conquisterà.. Appena posso voglio tornarci e valutarla con nuovi occhi!

      Ti abbraccio,

      Danila.

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