Com’è lavorare come chef in Australia? Ce lo dice Antonio, un ragazzo pugliese che è arrivato in Australia dal 2014 con un visto Working Holiday e che per rincorrere il sogno della Permanent Residency si è da poco trasferito a Darwin, dove io l’ho conosciuto e intervistato.
Come ti chiami? Dimmi qualcosa di te.
Mi chiamo Antonio, nato a Bari e cresciuto ad Altamura (1989) omonimo di mio nonno siamo stati lo stesso giorno.
Da piccolo rubavo spicci per comprare le figurine.
Da quanto tempo sei in Australia? Dove vivi? Con quale visto?
Sono arrivato nel 2014 con un visto Working Holiday; dopo 6 mesi sono stato sponsorizzato. Dopo un anno e mezzo ho cambiato ristorante; nuovo sponsor in un’azienda più piccola per un anno e mezzo fino a che l’azienda non ha fallito e ora vivo a Darwin sotto sponsor.
Cosa ti ha spinto a venire proprio in Australia? Il mondo è così grande.
Non lo so.
In terza media ho scelto l’Australia per la tesina degli esami e boh, anni dopo, quando ho deciso di lasciare l’Italia sono venuto qui.
Cosa fai qui in Australia? Cosa facevi invece in Italia? Raccontaci un po’ delle tue esperienze lavorative down under e confrontale con quelle italiane; fai lo stesso lavoro che facevi in Italia? Ti sei reinventato?
Sono chef ed ero chef.
Non mi sono reinventato ma sono cresciuto professionalmente fino a diventare head chef. In italia ero sous chef.
Quanto guadagna uno chef in Australia?
Rimanendo in tema lavoro, parliamo di una questione molto interessante per gli italiani che stanno decidendo se trasferirsi o meno: quanto guadagni? Qual è stata la paga migliore che hai percepito e quale la peggiore?
1300$/settimana migliore
840$/settimana la peggiore
Entrambe per contratti full time da 50 ore di media a settimana
A chi consiglieresti l’Australia e a chi invece raccomanderesti di evitare questo paese come la peste?
La consiglio a tutti; le esperienze sono soggettive quindi non posso dirti di venire nè di non farlo.
Tutto dipende dal tuo percorso.
La cosa che ti piace più dell’Australia e quella che proprio non sopporti.
Odio i visti (a chi lo dici, I feel you brother!)
Amo il senso di libertà che non ho trovato da nessun’altra parte.
E ora veniamo alla classica domanda: torneresti in Italia? Motiva la tua risposta!! Cosa ti manca dell’Italia e cosa proprio non ti mancherà mai?
Non c’è una risposta.
La vita è tutto un evolversi quindi tutto può succedere.
Altro argomento classico: LE FARM! Raccontaci la tua esperienza; hai scelto di farle o no? Che consigli daresti a chi ancora deve farle?
Non le ho fatte, non mi è mai interessato e in più mi è stato offerto lo sponsor durante il primo Working Holiday Visa.
Domanda a bruciapelo: dove andare appena arrivati, East o West Coast?
Costa est!
Per finire ti chiedo tre consigli a tua scelta per coloro che sono in procinto di trasferirsi in Australia.
Impara l’inglese
Preparati ad aprire la mente
Non dimenticare mai da dove vieni
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