La visita a Girona è stata una sorta di fulmine a ciel sereno, una specie di premio inaspettato durante il nostro breve on the road della Spagna, uno di quei posticini che finisci necessariamente per amare; infatti, Girona, nonostante le dimensioni contenute, racchiude perfettamente lo spirito spagnolo fatto di atmosfera rilassata e ritmi lenti, lentissimi, degni di un eterno vacanziero.
Girona è una città molto vivibile, a misura d’uomo, perfetta per essere visitata a piedi scorrendo lentamente sulla mappa le cose da vedere in città e orientandosi grazie alla Cattedrale che svetta imponente sulle casine basse.
Girona è tanti angolini deliziosi: scalinate con i vasi ad ogni gradino, street art che si affaccia all’improvviso tra vecchi palazzi in pietra, balconcini in ferro battuto che sembrano scomparire sotto grandi vasi colorati e una serie di piccoli ponti sul fiume abbracciati da case pendenti in ogni colore.
Ma cerchiamo di capire cosa
vedere a Girona:
- Le mura della città: probabilmente una passeggiata sulla cinta muraria è la prima cosa da fare una volta arrivati, un modo perfetto per farsi un’idea delle dimensioni della città e per calibrare l’orientamento.
Una passeggiata sulle antiche mura carolinge dura più o meno mezz’ora e, oltre a farvi osservare la città dall’alto, permette di attraversarla da parte a parte; iniziando il cammino dai Jardins della Muralla – zona di Sant Feliu – scenderete nei pressi dell’Università e del quartiere ebraico, dalla parte opposta della cittadina.
Penso non ci sia bisogno di aggiungere che il tramonto da qui è splendido e che non potete perderlo per niente al mondo: bello e romantico è arricchito dai tanti edifici storici nei dintorni.
- Esglesia de Sant Feliu: anche un occhio poco allenato noterà immediatamente l’incredibile commistione di stili mescolatisi nella costruzione della chiesa di San Felix; romanico, gotico e barocco sono solo alcuni degli stili che possono essere scorti nella facciata.
PS. proprio di fronte San Felix si trova la famosa leonessa in pietra in cima ad una colonna; la leggenda vuole che, per essere sicuri di fare ritorno a Girona, si debba baciare il fondoschiena dell’animale.
- Case Pendenti – las casas penjades – sul fiume Onyar: parte di quello che, probabilmente, è lo scorcio più famoso e fotografato di Girona, le case pendenti nacquero come case per i pescatori e oggi sono tra le abitazioni più ambite della città.
Anche se ora le casas penjades sono abitazioni molto esclusive, un tempo queste sorgevano in una zona povera, degradata e periferica; successive modifiche e ampliamenti del centro cittadino resero queste simpatiche case dai colori pastello il fulcro della città.
- Cattedrale: imponente e bellissima, la Cattedrale di Girona è la chiesa con la navata gotica più larga del mondo e la seconda, in assoluto, dopo San Pietro.
Inutile dire che merita una visita.
- I ponti: ebbene si, non un semplice ponte ma tanti piccoli ponti diversi per colore, epoca e materiali di costruzione, tutti a congiungere la vecchia e la nuova Girona.
Forse i più belli sono il Ponte di Pietra, il più antico dei ponti, sorge nei pressi di Piazza Catalunya, e Ponte di Eiffel, in ferro, rosso acceso, a un primo sguardo quasi fuori posto e troppo moderno, ma in realtà perfettamente incastonato tra le tinte pastello delle case pendenti.
- Percorso sul fiume: se siete degli amanti dello sport o dell’attività fisica all’aria aperta questo è senza dubbio il posto per voi; lungo i corsi d’acqua che abitano Girona, infatti, sono stati costuiti una serie di sentieri che costeggiano il letto del fiume; forse ci sono un pò troppe zanzare in estate ma è davvero bello.
- Gli angolini della città: Girona – come tante altre città della Spagna – è quello che definirei un piccolo “paradiso per instagramers”, tutto un susseguirsi di scalinate, fiori, vecchine che sbucano da un vicolo o una finestra e sono felicissime di posare per te, street art, palazzi bellissimi e affrescati, portici di ogni dimensione, biciclette adagiate su grandi vasi colorati e ristorantini che si affacciano in piazza.
Sguinzagliate gli obiettivi e che vinca la foto migliore 😀
Dove dormire a Girona?
Ovviamente posso solo riportarvi la mia esperienza essendo stata a Girona solamente una volta e per due notti, quindi è tutt’altro che oro colato.
In ogni caso, come sempre, vi consiglio di dormire nel centro storico così da godere a pieno dell’atmosfera della città, sia di giorno che di sera; noi abbiamo optato per un apart-hotel con Girorooms spendendo 60 euro a notte. L’appartamento era grande, in posizione perfetta e dotato di tutti i comfort ma buio e un pò polveroso quindi non so quanto ve lo consiglio.
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Dove parcheggiare a Girona?
I parcheggi a pagamento sono tantissimi e costano… tantissimo.
Nonostante questo appena fuori il centro storico, superando il fiume Onyar troverete alla vostra destra un grande parcheggio gratuito, con un pò di pazienza troverete uno spazio libero.
NB: non parcheggiate fuori dalle strisce o rischiate la rimozione forzata con annessa perdita di tempo e denaro per recuperare l’auto.
Cosa vedere nei dintorni di Girona?
Se pensate di fare base a Girona per vedere le zone limitrofe potreste prendere in considerazione piccoli e pittoreschi paesini come Vic, Besalù o Banioles (vi parlerò più dettagliatamente di questi luoghi nei prossimi post) o località della Costa Brava come Cadaques e Tossa de Mar.
Dalla Spagna è tutto,
Danila.
Quando ho visto le foto delle case pendenti di Girona ho pensato “Oddio che bruttine!” , questo mi ha fatto un po’ desistere dall’idea di andare. Pensa tu!
Invece sembra davvero una città affascinante e piena di piccole sorprese! 😀
Ahahah son gusti ?
Comunque è davvero bella ❤️
L’ho vissuta live attraverso i tuoi occhi e come sai non la conoscevo affatto, se non per “sentita nominare”. Ora non vedo l’ora di andarci 🙂
È stato lo stesso per me.
Non la conoscevo neanche e me ne sono innamorata ?